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TEATRO IN CORTE BETTA GRILLO

La cultura inonda di freschezza le notti d’estate roveretane. La rassegna “Teatro in Corte” inaugurerà uno dei luoghi più belli della nostra città come luogo di spettacolo: il cortile di Palazzo Betta Grillo. Appena ristrutturato e rinnovato, questo splendido luogo merita di essere onorato con una selezione tra i migliori spettacoli presi dal repertorio nazionale. Sarà Dario Vergassola ad aprire le danze di una rassegna che occuperà l’intero arco estivo roveretano: 10 appuntamenti suddivisi equamente tra vari generi del teatro: tragedia, commedia, dramma e musica allieteranno le nostre serate estive. In questo ricco cartellone non può mancare un buon bicchiere di vino fresco offerto dalle tre cantine partner del territorio: Bossi Fedrigotti, La Cadalora, Cantina di Mori Colli Zugna. Inoltre con il ticket dello spettacolo avrai diritto a uno sconto del 20% sul menù del giorno per l'intera tavolata presso il ristorante Al Silenzio. La promozione è valida solo il giorno successivo alla data di spettacolo. 

Teatro in Corte Betta Grillo

Palazzo Betta Grillo via S. Maria 66, Rovereto.

INIZIO SPETTACOLI ORE 21.30, ingresso intero 5€ con degustazione di vini del

territorio, ridotto 3€ (under 14 e over 65). Biglietto spettacolo di Vergassola

ingresso 15€ intero e 12€ ridotto.

In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno presso la sala Filarmonica

in c.so Rosmini 86.

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22 giugno ore 21.30

Storie Sconcertanti

di e con Dario Vergassola

Mismaonda - Bologna

In un'epoca di crescente consapevolezza ecologica, Dario Vergassola ha ampliato il suo repertorio di interviste, abbracciando anche gli esseri viventi della natura. Questa nuova prospettiva offre non solo risate, ma anche importanti insegnamenti su come proteggere il nostro pianeta da una catastrofe ecologica imminente. Lo spettacolo, caratterizzato da un ritmo serrato e incalzante, presenta un'ampia gamma di domande e battute che potrebbero lasciare il pubblico in un esilarante stato di sconcerto. Tuttavia, è proprio questa satira intelligente che mette in discussione le nostre convinzioni, spingendoci a riflettere sulle nostre azioni e sulle conseguenze che hanno sull'ambiente. In mezzo alle risate, Vergassola offre uno sguardo critico su di noi stessi, fornendo spunti preziosi per l'autoironia e stimolando una riflessione profonda sul nostro ruolo nel garantire un futuro sostenibile per il pianeta

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28 giugno ore 21.30

In treno con Segantini

Testo e regia Giuseppe Amato

con Denis Fontanari

intervento critico di Alessandra Tiddia, curatrice del Mart

in collaborazione con Mart - museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

Aria Teatro - Pergine (TN)

Lo spettacolo "In Treno con Segantini" offre un viaggio immaginario nella vita e nell'arte di Giovanni Segantini, esplorando i paesaggi fisici e interiori che lo hanno ispirato. Attraverso varie forme stilistiche, riviviamo momenti cruciali della sua vita, dall'infanzia ad Arco fino alla sua ricerca artistica e il legame con la natura. Un intervento critico della dottoressa Alessandra Tiddia del Mart di Rovereto arricchisce l’esperienza. Un ritratto coinvolgente di un pittore straordinario, che lascia una profonda impressione di connessione e ispirazione.

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Venerdì 5 luglio ore 21.30

I Pitochi

di  Isabella Caserta

con Jana Balkan, Isabella Caserta

musiche e canzoni dal vivo Valerio Mauro

Teatro Scientifico - Verona

Lo spettacolo mescola poesia, musica dal vivo e racconti della campagna veneta, offrendo uno sguardo sulla vita degli ultimi settanta/ottant'anni. La memoria diventa spettacolo mentre le voci delle campagne venete narrano aneddoti, poesie e storie, accompagnate da musica eseguita dal vivo. Le attrici testimoniano le esperienze del passato, creando un quadro emozionante che ci permette di riconnetterci con le nostre radici e guardare al futuro con nostalgia e speranza.

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Venerdì 12 luglio ore 21.30

Vespro della beata vergine

autore Antonio Tarantino

regia Mauro Lamanna

con Dario Natale

Tip Teatro - Lamezia Terme (CZ)

 

Nello spettacolo, un padre si ritrova in un ospedale per recuperare la salma del figlio suicida. Attraverso una telefonata immaginaria con il figlio defunto, cerca di comprendere il loro rapporto. La scena è semplice, con pochi oggetti e proiezioni di video di famiglia. L'attore principale, interpretato da Dario Natale, trasforma la sua volgarità in tenerezza, rappresentando un padre comprensivo che trova conforto nel dialogo postumo con il figlio. Entrambi emarginati, l'atto estremo del giovane consente loro di riconnettersi in un momento di dolcezza e affetto.

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19 luglio ore 21.30

Lear e il suo matto

Autore William Shakespeare

traduzione drammaturgia ​​Luca Radaelli

con Luca Radaelli e Walter Broggini

Teatro Invito, compagnia Walter Broggini - Lecco

In "Lear e il suo matto" di Shakespeare emerge una realtà di contrasti tra l'alto e il basso, il comico e il tragico. Ambientato in un mondo privo di certezze, dove il re dialoga con il suo matto e i personaggi reagiscono infantilmente, si propone una reinterpretazione scenica: una baracca di burattini. Qui, Lear interagisce con le sue figure di legno, portando alla luce l'origine rituale e inquietante dei personaggi del teatro di figura. Walter Broggini e Luca Radaelli uniscono le loro esperienze per creare un Lear popolare e farsesco, dove personaggi come Brighella e Pirù si fondono con quelli della tragedia, guidando i protagonisti attraverso il percorso dalla follia alla saggezza.

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26 luglio ore 21.30

Porn up comedy

Di e con Lisa Moras

SPK Teatro - Pordenone

Alice si porta a casa un ragazzo conosciuto in chat al primo appuntamento, Sara vive un incubo alla Sex & The City, Mara studia e vive una relazione a distanza che tiene in vita grazie ai “toys”, Paola è la donna del non importa. Chi sono? Le Porn Up girls. Donne che parlano di donne ad altre donne – ma anche agli uomini – come fossero in un bar. Cinque racconti dalla forte comicità che si ispirano alla stand up comedy, cinque confessioni senza veli, senza inibizioni, scorrette, volgari e intime. Donne fotografate in un caleidoscopio di nevrosi, confusioni, incomprensioni, sogni irrealizzabili e profonde solitudini. E poi c’è un lui. Una fotografia degli anni ’10 del nuovo millennio che risuona già della nostalgia delle chat room e dell’educazione sessuale e sentimentale della TV da MTV a Sex and the city.

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2 agosto ore 21.30

Madri di Guerra

Testo e regia di Antonella Caldarella

con Antonella Caldarella e Maria Riela
Musiche dal vivo di Andrea Cable

Teatro Argentum Potabile - Catania (CT)

"Madri di Guerra" si ispira liberamente alla morte di Maria Grazia Cutuli in Afghanistan nel 2001. Racconta del legame indissolubile tra madre e figlia, dei conflitti quotidiani e delle sfide delle donne come madri e dei figli audaci. Celebra la forza, il coraggio e la dignità delle donne che lottano per un mondo migliore. Riflette sulle guerre lontane e vicine, sulla verità scomoda e sulla fragilità e forza umane. In un'epoca di distorsioni della realtà, il teatro che trasmette emozioni e storie vere è essenziale per ispirare speranza e fede nei valori autentici come fecero Maria Grazia Cutuli e molti altri eroi.

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9 agosto ore 21.30

La più grande tragedia dell'umanità

di Jacopo Giacomoni

con Yoko Yamada e Jacopo Giacomoni

Evoè!Teatro - Rovereto (TN)

In “La più grande tragedia dell’umanità", il pubblico deve scegliere tra due tragedie, votando per quella che considera più grande, mentre l'altra viene scartata. Questo ciclo continua con ogni nuova tragedia presentata, affrontando tematiche che vanno dalla perdita di un cellulare all'estinzione degli elefanti. Il progetto esplora la spettacolarizzazione del dolore nei media e la rappresentabilità del tragico, interrogandosi su come la percezione del dolore possa cambiare a seconda dei mezzi espressivi utilizzati. Ogni votazione è caratterizzata da regole diverse, dando al pubblico il potere di influenzare il corso della rappresentazione e stimolando una riflessione critica sulla natura umana e sulla società contemporanea.

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23 agosto ore 21.30

Open Mic Farm

scritto e diretto da Gianluca Ariemma

con Giulia messina, Salvo Pappalardo e Gianluca Ariemma

TeatroE, Trento (TN)

Gli animali della fattoria padronale del Signor Jones hanno preso il sopravvento sugli esseri umani creando un nuovo sistema di governo chiamato La Fattoria degli Animali. A capo di questa solida società vi sono i maiali, più colti ed intelligenti, che governano sulla base di sani diritti, uguali per tutti, ma ai danni degli animali più ignoranti e deboli della fattoria. Open Mic Farm porta in scena due politici nel pieno della campagna elettorale, che espongono i propri programmi - minacciando un nemico sempre diverso per spostare l’attenzione della fattoria su problemi di minore importanza - mediati da un imparziale conduttore televisivo che darà voce a tutti i malcontenti degli animali attraverso un linguaggio teatrale innovativo. 

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30 agosto ore 21.30

Le verità di Medea

di Anna Maria De Luca e Luca Maria Michienzi

con Anna Maria De Luca

regia Luca Maria Michienzi

Teatro del Carro - Badolato (CZ)

Una riscrittura originale del mito di Medea, la maga principessa della Colchide. Ispirata ai testi di Euripide con incursioni di autori vari come Alvaro, Filia, Christa Wolf, Pino Michienzi, la Medea di e con Anna Maria De Luca tratteggia il personaggio di Medea, la straniera, che rivendica il ruolo determinante di artefice delle fortune di Giasone. Puntualizzando come ogni atto subito o praticato è il frutto di una qualche menzogna o inganno, Medea si discolpa dei crimini che le vengono ascritti da una cultura che si proclama progressista ma che resta ancorata alle logiche di un sistema storico-sociale maschilista in cui gli uomini detengono il potere predominando nei ruoli della politica, come autorità morale e religiosa e naturalmente riservandosi ogni privilegio sociale. Quello della compagnia Teatro del Carro è un atto d’accusa contro la società che relega la donna ai margini, soggiogata dal patriarcato.

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